Uva benedetta

UVA BENEDETTA


Fratelli:

Di fronte ai costanti Appelli del cielo di prepararci per quello che verrà, come la carestia alimentare, condividiamo con voi nuovamente l’invito a preparare l’uva benedetta, quale mezzo per attenuare la carestia.

La Fede è imprescindibile così come la certezza che al momento opportuno, il Cielo ci fornisce quello di cui abbiamo bisogno. Non rimandiamo al domani ma prepariamo quello che ci viene chiesto per soccorrere i nostri simili, non pensiamo solo a noi stessi. Amen.

RIVELAZIONI

 

 

 

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
24.10.2021

Non aspettate domani. Preparatevi adesso! Conservate l’anima pura, mettete da parte l’uva benedetta e indumenti invernali. Fate riserve di acqua, elemento essenziale per la vita.

 

 

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
21.09.2021

Fate scorta di alimenti, perché scarseggeranno. Preparate l’uva benedetta e mettete da parte del miele.

SAN MICHELE ARCANGELO
03.05.2021

Ci saràun’infestazione di malattie nelle piantagioni di alimenti e di conseguenza lo spettro della carestia avanzeràsulla Terra. Non dimenticate di preparare l’uva benedetta, ma vi avverto che ènecessaria la Fede.

 

 

SAN MICHELE ARCANGELO
05.12.2020

Preparatevi spiritualmente e non dimenticate il cibo che la Nostra Regina e Madre vi ha dato per sostenervi nelle carestie, senza dimenticare gli alimenti che potete conservare, pur sapendo che il Cielo assistera chi e fedele.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
27.09.2015

QUANDO LA CARESTIA SI GENERALIZZERÀ, ricordati che Mia Madre ha pensato a te e tempo fa Ha benedetto l’uva, perché quando sarà il momento vi plachi la fame e allo stesso tempo vi ha invitato a pregare GIÀ adesso per quei momenti e a prepararvi spiritualmente, perché affrontiate con Fede, con forza e con costanza i momenti di dura prova verso i quali tutti si stanno dirigendo, senza distinzioni.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
27.10.2014

Io non vi abbandono. Non dimenticatevi di tenere in casa l’uva benedetta nel Mio Nome, per i momenti di carestia.

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Fratelli, abbiamo bisogno di avere l’uva benedetta e, come ci ha indicato San Michele Arcangelo, di avere le medicine che il Cielo ci ha dato e che saranno efficaci per la peste che sta arrivando.

San Michele Arcangelo mi ha indicato i benefici medicinali di frutti come le more, soprattutto quelle selvatiche, e di frutti di colore scuro come l’uva, le prugne, i mirtilli, tra gli altri. Verdure rosse o viola come cavolo viola, melanzane e altre.

 

 

 

PREPARATE L’UVA BENEDETTA

 

 

Riguardo alla richiesta di Gesù in relazione alluva benedetta, questo è il commento di Luz de Maria:

Gesù ha chiesto di cercare un sacerdote e chiedergli di benedire un grappolo d’uva o anche un solo acino.

Per benedire altra uva: Con l’uva benedetta dal sacerdote, si procede a benedirne dell’altra, nel modo seguente:

Staccare gli acini dal grappolo con un paio forbici in modo da lasciare attaccato ad ogni acino un pezzetto del picciolo che lo unisce al grappolo. Si deve quindi benedire ogni acino, uno alla volta, con l’acino precedentemente benedetto, tracciandovi il segno della croce e dicendo:

“Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.”

 

In seguito si mette l’uva benedetta in vasi di vetro sterilizzato, facendo attenzione a riempirli con l’uva solo fino a 3/4 e quindi si aggiunge semplice brandy o grappa, fino all’orlo. Chiudere ermeticamente il vaso e riponetelo al buio; l’uva si conserverà in questo modo fino a quando avrete necessità di consumarla.

Si può dare un acino di questa uva benedetta ad altre persone, di modo che anche altri possano preparare la loro uva.

15 anni fa Cristo ci aveva sollecitato a benedire l’uva e gli acini si trovano tuttora in buono stato.

Se in qualche paese non fosse possibile trovare l’uva, si può utilizzare un altro tipo di frutta che abbondi in quel luogo, che sia di piccole dimensioni come l’uva.