Dopo la notizia dei dati trasmessi da Verizon all’agenzia di sicurezza nazionale, il quadro si allarga. Ecco le slide del programma Prism per controllare i dati che circolano, per esempio, su Facebook e Google
L’ordine di registrare e trasmettere alla National Security Agency i dati relativi alle telefonate di milioni di utenti non riguarda solo la Verizon, come detto ieri dal Guardian. Simili provvedimenti hanno riguardato anche compagnie come la AT&T e la Sprint Nextel, coma fa sapere il Wall Street Journal. Ma non solo: il programma di data mining dell’agenzia di sicurezza nazionale prevede anche l’acquisizione delle informazioni relative alle transazioni compiute con carta di credito, email e ricerche Web, svelando un’attività di spionaggio più estesa di quanto si credesse. Mostrando di fatto che quello di Verizon non è un caso isolato, che chiama in causa anche nomi dell’industria del tech come Facebook, Google e Yahoo!.