Per quanto ampio sia il successo e il godimento di un uomo, per quanto vasto sia il suo potere e colossale la sua opera, la sua vita resta priva di un cammino finché egli non affronta la voce.
Adamo affronta la voce, riconosce di essere in trappola e confessa: “Mi sono nascosto”.
Qui inizia il cammino dell’uomo.
Martin Buber – Il Cammino dell’Uomo.