All the upheavals you are about to witness

All the upheavals you are about to witness will be testament to the Truth of the prophecies given to My beloved John in the Book of Revelation

My dearly beloved daughter, the time for the new beginning is close. As the Great Tribulation continues to be felt, many events will take place.

The enemies within My Church will, without any sense of shame, try to say that a new one-world secular church, which welcomes all sinners and all religions, is approved by God. When those in My Church welcome the secular world, it will no longer follow the Truth. When you are a true follower of Mine, your faith will be seen in your deeds and works. When you are Mine, you will remain true to the Word of God. When you keep My Word, you are obedient to everything that I taught you. When you are not of Me, you will curse your brothers and sisters. When you are not of Me, you will hate those who are of Me. When you believe that you will have eternal life without having to earn it, then you are very much mistaken.

If you say that sin is natural and that only a just and fair God would forgive every sin, then this is true. But if you believe that eternal life is your natural right and that you do not need to repent first, then you are denying the Truth. I love every one of you. I would never be cruel, unkind, vicious, abusive, or hurt any of God’s children. But, I will never open the door to My Kingdom to any sinner, unless they show true remorse for their wrongdoing. When I lead you towards salvation, I open every door, so that I can welcome you on the last day. Many doors are opening now, but few are entering them. Not one of you will enter My Kingdom, unless you obey My Word given to you in the Holy Gospels. Your faith must be pure. Your love for one another must be genuine and your obedience to My Word will gain for you the Gift of eternal life.

Many who call themselves Christians are disloyal to My Church. You receive Me in Holy Communion with blackened souls. You ignore My Teachings and condone sins you believe to be insignificant in your eyes. You spread lies with a wicked tongue about others and you condemn many in My Holy Name. You were given the Truth in the Holy Gospels, yet you do not practice what they teach you. My Love for you means that, while many of you will not earn the Salvation I gave the world by My death on the Cross, I will still give all of you the chance to see the Truth during My Divine Mercy when I come before you to help you decide whether or not you will accept My Gift.

All the upheavals you are about to witness will be testament to the Truth of the prophecies given to My beloved John in the Book of Revelation. When you see the Church enter into union with the secular world, you will know that the time has come for My Mission to gather souls all over the world.

Your Jesus

http://www.thewarningsecondcoming.com/all-the-upheavals-you-are-about-to-witness-will-be-testament-to-the-truth-of-the-prophecies-given-to-my-beloved-john-in-the-book-of-revelation/

 

San Paolo

“Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla;  parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria.  Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

Sta scritto infatti:
Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
queste ha preparato Dio per coloro che lo amano
.

Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.  Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio.  Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato.  Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.  L’uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito.”

1 Corinzi 2

lealtà

E il lupo che eravamo un tempo. È il lupo che sa che la felicità non può essere trovata nel calcolo. Sa che nessun rapporto autenticamente significativo può basarsi su un contratto.

Prima di tutto c’è la lealtà. E dobbiamo rispettarla, cadesse il mondo.

Calcoli e contratti vengono sempre dopo, come la parte scimmiesca della nostra anima viene dopo quella lupesca.

Mark Rowlands
IL LUPO E IL FILOSOFO
Lezioni di vita dalla natura selvaggia

 

aut-aut

Disperare del me finito, e scegliere il me assoluto è l’inizio della vita etica.

Questo momento si identifica col pentimento: quando uno dispera di se stesso si rende conto della propria colpevolezza, e pentendosi ritrova il fondamento dell’io nell’Assoluto. «Egli si pente di sé andando all’indietro in se stesso, all’indietro nella sua famiglia, all’indietro nella stirpe degli uomini, finché trova se stesso in Dio. Solo a questa condizione egli può scegliere se stesso, e questa è l’unica e la sola condizione che egli vuole, perché solo in tal modo egli può scegliere se stesso assolutamente»

Kierkegaard

 

 

 

Il periodo anticristiano è simboleggiato dalla bestia armata di dieci corna che soni i dieci servi di Satana

 

(…)

Oh! i miei santi dell’ultimo tempo! Se eroico fu il vivere dei primi fra le persecuzioni del paganesimo, tre volte, sette volte, SETTE VOLTE SETTE VOLTE EROICO SARÀ IL VIVERE DEI MIEI ULTIMI SANTi.

SOLO I NUTRITI CON LA MIDOLLA DELLA FEDE POTRANNO AVER CUOR DI LEONE PER AFFRONTARE QUEI TORMENTI E OCCHI E PENNE D’AQUILA PER AFFISSARE ME-SOLE E VOLARE A ME-VERITÀ, MENTRE LE TENEBRE LI SOVERCHIERANNO DA OGNI PARTE E LA MENZOGNA CERCHERÀ PERSUADERLI AD ADORARLA E CREDERE IN ESSA.

Dopo i precursori dell’Anticristo verrà l’Anticristo stesso.

IL PERIODO ANTICRISTIANO, SIMBOLEGGIATO DALLA BESTIA ARMATA DI DIECI CORNAI DIECI SERVI, CHE SI CREDONO RE (Apocalisse 13,1 – i dieci diademi) , DI SATANA, dei quali tre (nota bene) saranno strappati e gettati nel nulla, ossia nel baratro dove non è Dio e perciò dove è il Nulla, l’opposto di Dio che è Tutto – CULMINERÀ NELLA NASCITA E CRESCITA, FINO ALLA SUA POTENZA MASSIMA, DELL’UNDECIMO CORNO, RAGIONE DELLA CADUTA DI TRE PRECURSORI, E SEDE DEL VERO ANTICRISTO, IL QUALE BESTEMMIERÀ DIO COME NESSUN FIGLIO D’UOMO MAI FECE, CALPESTERÀ I SANTI DI DIO E TORTURERÀ LA CHIESA DEL CRISTO; CREDERÀ, POICHÉ È FIGLIO DEL CONNUBIO DELLA SUPERBIA DEMONIACA CON LA LUSSURIA UMANA, “DI POTER FARE GRANDI COSE, DI MUTARE I TEMPI E LE LEGGI” E PER TRE ANNI A MEZZO SARÀ L’ORRORE REGNANTE SUL MONDO.

Poi il Padre dirà: “Basta” davanti al gran coro che, per il “rumore delle grandi parole” dei santi, si farà in Cielo; e la Bestia malvagia sarà uccisa e gettata nel pozzo d’abisso e con essa tutte le bestie minori per rimanervi con Satana, loro generatore, per l’eternità. (…).»

 

Valtorta – quaderni 25 gennaio 44 pag. 86-90

 

Angeli e Demoni – Il discorso del Camerlengo

In quel momento, di fronte alla telecamera, fece un passo avanti e disse con voce profonda: «Agli Illuminati e agli uomini di scienza, voglio dire questo». Fece una pausa. «Avete vinto.»
Il silenzio nella cappella era tale che Mortati sentiva il battito disperato del proprio cuore.
«Le premesse c’erano tutte» continuò il camerlengo. «La vostra vittoria era inevitabile. Mai prima d’ora mi è stato chiaro come in questo momento.
La scienza è il nuovo Dio.»
“Ma cosa sta dicendo?” pensò Mortati. “È diventato matto? Tutto il mondo lo sta ascoltando!”
«La medicina, le telecomunicazioni, i viaggi spaziali, le manipolazioni genetiche… sono questi i miracoli di cui oggi si parla ai bambini. Sono questi i miracoli che dimostrano come la scienza ci darà delle risposte. Le vecchie storie di immacolata concezione, roveti ardenti e mari che si dividono al passaggio dei profeti non valgono più. Dio è diventato obsoleto.
La scienza ha vinto la battaglia. Ci arrendiamo.»
Un mormorio di confusione e di smarrimento corse per la cappella.
Il camerlengo aggiunse, con maggiore enfasi nella voce: «Ma questa vittoria ha avuto un prezzo. E molto alto».

Silenzio.

«La scienza avrà anche alleviato le sofferenze della malattia e la pesantezza del lavoro, ci avrà anche fornito una miriade di gadget per il nostro divertimento e la nostra comodità, ma ci ha lasciato in un mondo dove non esiste più la meraviglia. I nostri tramonti si sono ridotti a frequenze e lunghezze d’onda. La complessità dell’universo si è trasformata in una serie di equazioni matematiche. La nostra concezione del valore della vita umana è stata sfatata. La scienza afferma che la terra e i suoi abitanti sono solo puntini insignificanti nell’immensità dell’universo. Un accidente cosmico.» Fece una pausa. «Persino la tecnologia che promette di unirci ci divide. Oggi ognuno di noi è elettronicamente collegato a tutto il resto del pianeta e tuttavia ci sentiamo sempre più soli. Siamo bombardati dalla violenza, da divisioni, conflitti e tradimenti. Lo scetticismo è diventato una virtù. Ormai le doti dell’uomo intelligente sono il cinismo e la continua ricerca della prova scientifica. Non c’è da stupirsi se oggigiorno gli esseri umani si sentono più depressi e impotenti che in passato.

Esiste ancora qualcosa di sacro?

La scienza cerca risposte nella sperimentazione sui feti e pretende addirittura di modificare il nostro DNA. Seziona il mondo creato da Dio in frammenti sempre più piccoli in cerca di un significato… e trova solo ulteriori domande.»
Mortati lo guardava con soggezione. Il camerlengo sembrava dotato di un potere ipnotico. Non aveva mai visto nessuno parlare da un altare con tanta forza e presenza fisica. La sua voce era carica di convinzione e di tristezza.
«La vecchia battaglia tra scienza e fede si è conclusa» proseguì. «Avete vinto, ma non lealmente. Non avete dato risposte. Avete avuto la meglio modificando la nostra società in modo così radicale che le verità che un tempo consideravamo linee guida ora sembrano inapplicabili. La fede non può competere. La scienza fa progressi a ritmo esponenziale. Si moltiplica come un virus. Ogni nuova scoperta apre la via ad altre scoperte. Furono necessarie migliaia di anni per passare dall’invenzione della ruota a quella dell’automobile, ma è bastato solo qualche decennio per passare dall’automobile ai viaggi nello spazio. Oggi misuriamo il progresso scientifico in settimane. Stiamo perdendo il controllo. L’abisso che ci separa è sempre più profondo e, a mano a mano che la fede passa in secondo piano, gli uomini sentono un vuoto spirituale sempre più grande. Siamo alla ricerca disperata di un significato. Ma veramente disperata. Avvistamenti di UFO, sedute spiritiche e di channelling, viaggi astrali, ricerche sulla mente umana: tutte queste idee eccentriche hanno una facciata scientifica, ma sono spudoratamente irrazionali. Sono il grido disperato dell’anima moderna,sola, tormentata, paralizzata dalla sua razionalità e dall’incapacità di accettare che ciò che si discosta dalla tecnologia possa avere un senso.»
Mortati si accorse che si stava protendendo in avanti. Come lui, gli altri cardinali e i telespettatori di tutto il mondo pendevano dalle labbra del camerlengo. Nel suo discorso non c’era retorica né vetriolo. Nessun riferimento alle Scritture o a Gesù Cristo. Usava espressioni moderne, chiare, senza giri di parole. Sembrava che Dio parlasse per bocca sua, ma usando un linguaggio aggiornato per trasmettere un messaggio antico. In quel momento, Mortati comprese uno dei motivi per cui il papa precedente aveva così caro quel giovane. In un mondo apatico, cinico, dominato dalla tecnologia, gli uomini come il camerlengo, realistici, capaci di parlare all’anima della gente, erano l’unica speranza per la Chiesa.
Il camerlengo continuò con maggiore enfasi. «Voi dite che la scienza sarà la nostra salvezza. Io dico che la scienza è stata la nostra rovina. Fin dai tempi di Galileo, la Chiesa ha cercato di frenare il suo lento cammino, talvolta con gli strumenti sbagliati, ma sempre in buona fede. Le tentazioni, però, sono troppo forti perché un uomo possa resistervi. Vi avverto, guardatevi attorno: le promesse della scienza non sono state mantenute. Le
promesse di efficienza e semplicità hanno generato solo inquinamento e caos. Siamo una specie frammentata e frenetica, che sta precipitando verso la rovina e la catastrofe.»
Il camerlengo fece una lunga pausa, poi rivolse lo sguardo alla telecamera.
«Chi è questo Dio della scienza? Chi è questo Dio che dà ai suoi uomini il potere, ma non le regole morali per usarlo? Quale Dio dà il fuoco ai suoi figli senza avvertirli che è pericoloso? Il linguaggio della scienza non ci dice ciò che è bene e ciò che è male. I manuali scientifici ci spiegano come provocare una reazione nucleare, ma non ci chiedono di riflettere sulle sue implicazioni morali. Agli uomini di scienza voglio dire questo: la Chiesa è stanca. Siamo stanchi di tentare di farvi da guida. Abbiamo praticamente esaurito le nostre risorse nel tentativo di far sentire la voce della moderazione mentre voi continuate ciecamente a cercare di realizzare il massimo guadagno con il minimo sforzo.
Non vi stiamo chiedendo perché non vi controllate, bensì come pensate di riuscire a farlo. Il mondo si muove così velocemente che, anche se vi fermaste per un istante ad analizzare le conseguenze delle vostre azioni, qualcuno più efficiente di voi vi sorpasserebbe. E così continuate sulla vostra strada. Costruite armi di distruzione di
massa, mentre il papa incontra i capi di Stato implorandoli di rinunciare all’uso della forza. Clonate esseri viventi, mentre la Chiesa ci invita a considerare le implicazioni morali delle nostre azioni. Incoraggiate le persone a comunicare tramite cellulari e computer, mentre la Chiesa apre le sue porte per ricordarci di entrare in comunione con gli altri come vuole la nostra natura. In nome della ricerca uccidete bambini non ancora nati per salvare altre vite. Ancora una volta è la Chiesa che mostra la fallacia di questo ragionamento. Voi sostenete che la Chiesa è ignorante.

Ma chi è più ignorante? Chi non riesce a definire il fulmine o chi non ne rispetta il grandioso potere?

La Chiesa vi apre le sue porte, le apre a tutti. Eppure, più ci avviciniamo a voi, più voi ci respingete. “Dimostrateci che Dio esiste” dite. Io vi rispondo: prendete i vostri telescopi, scrutate i cieli e poi ditemi come può Dio non esistere!» Il camerlengo aveva le lacrime agli occhi. «Mi chiedete com’è fatto, ma come potete porre una domanda del genere? La risposta è una, sempre la stessa. Non percepite Dio nella vostra scienza? Come fate a non vederlo? Sostenete che sarebbe bastato un minimo cambiamento della forza di gravità o del peso di un atomo per fare del nostro universo una nebulosa senza vita anziché uno splendido oceano di corpi celesti, e non riuscite a vedere la mano di Dio in tutto questo? Vi sembra più facile credere che abbiamo pescato la carta giusta da un mazzo composto da miliardi di carte?
Possibile che l’uomo sia spiritualmente così povero da credere più volentieri nell’impossibilità matematica che nell’esistenzadi un potere più grande di lui?»
Con voce sempre più profonda e convincente, proseguì: «Che voi crediate o no in Dio, a questo dovete credere: quando noi esseri umani rinunciamo a rimetterci a un potere più grande di noi, rinunciamo alla responsabilità. La fede, tutte le fedi, servono a ricordarci che c’è un’entità inconoscibile a cui siamo tenuti a rispondere… Solo attraverso la fede possiamo rendere conto delle nostre azioni al prossimo, a noi stessi e a Dio. La religione è imperfetta, ma solo perché è imperfetto l’uomo. Se la gente potesse vedere la Chiesa come la vedo io, se riuscisse a guardare al di là dei riti che si svolgono tra queste mura, vedrebbe un miracolo moderno: un’assemblea di persone imperfette, anime semplici il cui unico desiderio è far sentire la voce della compassione in un mondo ormai sfuggito a qualsiasi controllo».
Il camerlengo avanzò verso il Collegio dei cardinali e la videoperatrice della BBC lo seguì istintivamente, facendo una panoramica della sala.
«Siamo obsoleti?» chiese il camerlengo. «Questi uomini sono dinosauri? Io sono un dinosauro? Il mondo non ha bisogno di una voce che parli per i poveri, i deboli, gli oppressi, i bambini mai nati? Non abbiamo bisogno di anime che, per quanto imperfette, ci esortino a seguire le direttive della moralità e a non perderci per strada?»
A questo punto Mortati capì che il camerlengo, consciamente o no, aveva compiuto una mossa brillante. Facendo riprendere i cardinali dalle telecamere, stava dando un volto umano alla Chiesa. Il Vaticano non era più fatto di edifici, ma di persone. Persone che, come il camerlengo, avevano dedicato la propria esistenza al servizio del bene.
«Questa sera ci troviamo sull’orlo di un baratro» affermò Ventresca.
«Non possiamo permetterci di restare indifferenti. Che lo chiamiate Satana, corruzione o immoralità, il male esiste, e cresce di giorno in giorno.
Non ignoratelo.» Abbassò la voce e la telecamera lo inquadrò nuovamente.
«Le forze del male, anche se poderose, non sono invincibili. Il bene può prevalere. Ascoltate il vostro cuore. Ascoltate Dio. Insieme, possiamo salvarci da questo abisso.»

Morpheus: I didn’t say it would be easy, Neo.

I just said it would be the truth.

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Before I come as the just Judge, I am coming first as the King of Mercy. Before the day of justice arrives, there will be given to people a sign in the heavens of this sort:

All light in the heavens will be extinguished, and there will be great darkness over the whole earth. Then the sign of the cross will be seen in the sky, and from the openings where the hands and the feet of the Savior were nailed will come forth great lights which will light up the earth for a period of time. This will take place shortly before the last day.

Message given to St. Faustina
Diary of Divine Mercy, n. 83

 

Constantine

John Constantine: What if I told you that God and the Devil made a wager? A bet for the remaining souls on Earth?
Angela Dodson: I’d tell you to stay on your meds.
John Constantine: Humor me. No direct contact with Humans. That would be the rule. Just influence.
Angela Dodson: I don’t believe in the Devil.
John Constantine: You should. He believes in you.