China plagued by the some of the worse catastrophic flooding in 80 years

China plagued by the some of the worse catastrophic flooding in 80 years

China Floods

TAIPEI (Taiwan News) — Massive flooding seen above and below the Three Gorges Dam is putting its purpose and stability into question. In addition to generating electricity, one of the major stated purposes of the Three Gorges Dam was to help put a stop to the endless cycle of flooding seen along the Yangtze River for centuries. However, out of fears that this summer’s floods upstream would overwhelm the mammoth showpiece project, its reservoir has been kept low by allegedly unleashing the sluice-gates on lower reaches of the river, resulting in tremendous flooding below.

Torrential rainfall over the past several days has brought disastrous flooding to 26 provinces in China, endangering more than 10 million people. Thus far, 13 rivers in Sichuan, Chongqing, Guangxi, and other areas have seen extensive flooding, and with more rain predicted, severe flood warnings have been issued for these rivers, including the Yangtze well into Monday (June 29). According to the Hong Kong Economic Times, China’s Ministry of Emergency Management said that this year’s floods have affected 26 provinces and 11.22 million people. At present, the Yangtze River Basin has entered the main flood season, which is a “critical stage” for flood control.29).

Since June 20, torrential rain has fallen in the middle and lower reaches of the Yangtze River, leading to floodwaters that have exceeded the warning line on 58 rivers in 12 cities and provinces, including Chongqing, Sichuan, and Guizhou. On Saturday and Sunday (June 27 and 28), multiple videos posted on social media showed the city of Yichang, which sits just below the Three Gorges Dam, experiencing extensive flooding. Residents were cited on social media as suspecting that the flooding was a result of the massive dam opening its sluice gates to relieve stress on its structure, while ordinary citizens below pay the price.

China’s state-run media-mouthpiece China.org reports that the floods have affected 12 million people with 78 people reported dead or missing. An estimated 8,000 homes have been destroyed with 97,000 suffering damage in 13 provinces. Damages have reached 25.7 billion yuan (US$3.6 billion) according to China’s Ministry of Emergency Management (MEM). This bout of flooding is the worst China has seen since the Three Gorges Dam was completed in 2003; the last time China saw such large-scale flooding was in 1998, when over 2,000 perished and 3 million homes were destroyed.  –Taiwan News

Tarro: il virus è morto, siamo immuni

Tarro: il virus è morto, siamo immuni

Napoli (da Libre) – App Immuni, vaccini e tracciamenti orwelliani in vista della micidiale seconda ondata? Non scherziamo: il coronavirus è “clinicamente morto”, come ha detto il professor Alberto Zangrillo, per un motivo semplicissimo: ormai tutti immunizzati. Anche perché gli italiani contagiati (senza sintomi) sono stati milioni, non certo la piccola minoranza indicata dalle autorità governative. A conti fatti, quindi, la letalità del Covid19 risulterebbe pressoché irrisoria. Lo afferma il professor Giulio Tarro, virologo ed epidemiologo, già allievo prediletto del grande Albert Sabin, l’inventore del vaccino antipolio. Tarro ha appena dato alle stampe l’instant book “Covid, il virus della paura”, edito da “L’Antidiplomatico”.
Addio coronavirus: un sollievo, l’annuncio di Zangrillo?
“Sarei molto più soddisfatto – dice Tarrose i tanti che implicitamente ora mi danno ragione, ammettessero anche che, come dicevo io a marzo gli italiani contagiati da Sars-Cov-2 erano già milioni, e non le poche migliaia che annunciava il governo. Se lo ammettessero, sconfessando quello che essi supinamente accettavano – aggiunge Tarro – forse potrebbero dare un’altra spiegazione dello spegnersi dell’epidemia: e cioè che il virus non trova più persone da infettare, risultando queste immunizzate”.
Eppure l’Istituto Superiore di Sanità sostiene che ci sarà una seconda ondata in autunno: per loro non è un’ipotesi, ma una certezza.
“Intanto – replica Tarro – vorrei chiedere ai dirigenti di questo Istituto in quale cassetto è scomparso lo studio epidemiologico che essi stessi avevano commissionato e difeso, il 30 aprile, in conferenza stampa”. Studio che, tra le varie ipotesi, prospettava per giugno qualcosa come 151.000 ricoveri in terapia intensiva.
“Poi – continua il professore – sarebbe il caso di chiarire cosa si intenda per seconda ondata in autunno. L’ipotesi che in autunno ci sarà qualche sporadico, nuovo caso di infezione da Sars-Cov-2 è certamente plausibile; ma, se pure ci sarà, e se pure si evolvesse in Covid, potrebbe essere tranquillamente affrontato con le terapie che oggi, a differenza di qualche mese fa, conosciamo”.
Nonostante ciò, a differenza di quanto sta avvenendo in molti altri paesi dove si sta puntando ad un rapido ripristino della piena normalità, in Italia si continua a farneticare di un “catastrofico ritorno dell’epidemia”.
“E così – continua Tarro – dopo gli ombrelloni aperti distanziati quattro metri e mezzo, hanno già deciso nuove misure profilattiche, ovviamente insensate dal punto di vista sanitario, come l’obbligo della vaccinazione antiinfluenzale o della mascherina a scuola”.
Perché protrarre all’infinito un’emergenza che non ha più senso, visto che il virus si è “spento” e comunque il Covid oggi è curabile? “Intanto, la fallimentare gestione dell’emergenza ha creato in Italia milioni di ipocondriaci disposti a subire vessazioni umilianti nonché inutili, da un punto di vista sanitario. Tutto questo – prosegue Tarro – sarà usato per tenere a bada i tanti gettati sul lastrico dal lockdown e altre follie, che scenderebbero in piazza se scoprissero quante menzogne ci sono state raccontate”.
Bugie clamorose, ad esempio, sul reale numero dei contagiati: sembra quasi un segreto di Stato, considerando i tentativi per nasconderlo. “Basti pensare – aggiunge Tarro – agli innumerevoli tamponi che, solo oggi, si stanno facendo, e che escono quasi tutti negativi: tamponi sbandierati da governatori-sceriffi per ergersi come salvatori della popolazione, avendo essi imposto vessatorie misure profilattiche che sarebbero riuscite a salvarla dal contagio. Quei tamponi, non rivelando tracce del virus, attestano invece la guarigione da un’infezione asintomatica per il 90% degli infettati. Per averne la controprova – continua il professore napoletano – basterebbe effettuare test sierologici che identificano gli anticorpi al virus. Ma, guarda caso, all’Indagine Sierologica Nazionale, affidata alla Croce Rossa Italiana e che avrebbe dovuto interessare 150.000 persone, si direbbe non voglia aderire nessuno in quanto solo il 2% delle persone contattate telefonicamente dalla Cri si è prenotato per il prelievo”.
Eppure sono moltissime, oggi, le persone che, pagando di tasca propria, stanno effettuando, in laboratori privati, le stesse analisi sierologiche. E perché mai nessuno vuole fare con la Croce Rossa un esame, gratuito, che tanti stanno facendo a loro spese?
“Presto detto – risponde il professor Tarro – le persone che, nello screening governativo, sono trovate con anticorpi al virus Sars-Cov-2, sono da ritenersi ufficialmente positive e, pertanto devono essere confinate in quarantena, finché non ci sarà un tampone negativo. Tampone per il quale si potrà aspettare anche un mese. È con questi mezzucci – conclude con un pizzico di amarezza l’ex assistente di Sabin e con l’ormai logoro circo mediatico, popolato da sempre meno autorevoli esperti, che si sta portando l’Italia alla rovina economica. Anche per questo, nella speranza di un risveglio delle coscienze e per chiedere una Commissione parlamentare di inchiesta, degna di questo nome, sull’emergenza Covid-19 ho scritto il mio ultimo libro”.

https://www.alessandriaoggi.info/sito/2020/06/09/tarro-il-virus-e-morto-siamo-immuni/

Covid il virus della paura

Covid. Il virus della paura

Giulio Tarro

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Anno edizione:2020
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Pagine:124 p., Brossura
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De Donno scrive a Speranza e smaschera l’insensata campagna pro vax

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Qualche giorno fa sulla pagina Facebook del dottor Giuseppe De Donno è apparsoa una lettera aperta al ministro Speranza in risposta all’annuncio del vaccino contro Covid-19.

Ormai la storiella del vaccino che salverà il mondo dalla pandemia è argomento unico tra politici e medici o almeno tra quelli che trovano spazio su giornali e TV.

E dopo il teatrino di Conte con Miley Cyrus su Twitter, non poteva mancare una dichiarazione del nostro ministro della Salute Roberto Speranza. Il 13 giugno sulla sua pagina Facebook è apparso un post che iniziava così: «Una notizia molto bella e importante».

«Insieme ai Ministri della Salute di Germania, Francia e Olanda, dopo aver lanciato nei giorni scorsi l’alleanza per il vaccino, ho sottoscritto un contratto con Astrazeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione europea».

«Il candidato vaccino – ha scritto ancora Speranza – nasce dagli studi dell’Università di Oxford e coinvolgerà nella fase di sviluppo e produzione anche importanti realtà italiane. L’impegno prevede che il percorso di sperimentazione, già in stato avanzato, si concluda in autunno con la distribuzione della prima tranche di dosi entro la fine dell’anno».

«Con la firma di oggi arriva un primo promettente passo avanti per l’Italia e per l’Europa. Il vaccino è l’unica soluzione definitiva al Covid 19. Per me andrà sempre considerato un bene pubblico globale, diritto di tutti, non privilegio di pochi».

Sotto al post è scoppiata la polemica: chi invita i politici a essere i primi a iniettarselo, chi mostra seri dubbi per la velocità di progettazione di questo farmaco.

De Donno scrive a Speranza in risposta al suo entusiasmo

Tra quelli che hanno avanzato forti dubbi e perplessità rispetto a questo entusiasmo è il dottor De Donno, che invece non ha ottenuto la stessa approvazione dopo la sperimentazione per la cura col plasma, testata negli ospedali di Mantova e Pavia.

Infatti il medico dell’ospedale Carlo Poma non ha mai ricevuto un messaggio dal ministro della Salute che alle Iene commentò: «C’era la chiara volontà di chiudere il plasma in cantina».

De Donno scrive una lettera aperta al ministro Speranza per rispondere al suo post: «Gentilissimo Ministro, finalmente la risento. Per annunciarci del “vaccino contro Covid19”».

«Il vaccino aiuterà a produrre anticorpi neutralizzanti, che bloccheranno la possibilità del virus di infettarci. Lo stesso meccanismo che il plasma convalescente ha determinato in larga parte dei nostri pazienti», ha rimarcato il medico di Mantova.

«Sono stati stanziati miliardi di euro per il vaccino. Sarei curioso di sapere i criteri di attribuzione economica, perché avendo poco tempo a disposizione, non sono riuscito ad informarmi».

«Sarebbe necessario, poi, che la popolazione conoscesse i tempi certi per la sintesi di questo vaccino. Il suo profilo di sicurezza. Infine, come tratteremo quelle poche persone che questo vaccino non vogliono o non possono farlo?»

E ha concluso: «Io sono scientificamente a sua disposizione. Con il Prof. Franchini. Gratuitamente, ovvio. La saluto caramente, Giuseppe De Donno». Foto: YouTube e YouTube

La “pandemia” ha fruttato ai paperoni più di 500 miliardi di dollari


C’è il cinese che ha fatto ingresso nell’olimpo dei miliardari e chi ha guadagnato con la chiusura dei negozi. E chi, come Bill Gates, anziché vedersi il patrimonio sfrondato dalle “donazioni” lo vede lievitare


“Epidemie” e “pandemie” o presunte tali fruttano grossi affari. Lo ha capito l’Oms, l’organizzazione mondiale della Sanità recentemente sconfessata da Trump che ormai dichiara uno stato di emergenza dietro l’altro. Lo hanno capito i produttori del settore medicale, quelli che si occupano di vaccini e chi intende buttarsi sulle speculazioni finanziarie.


Non fanno eccezione neppure i cosiddetti “paperoni”, gli uomini più ricchi del mondo che nel corso degli ultimi mesi hanno visto lievitare i loro capitali di oltre 565 miliardi di dollari. Lo rende noto Fortune facendo riferimento a un report dell’Institute for Policy Studies.


“Secondo gli autori del report – scrive Fortune – nelle 11 settimane successive al 18 marzo, che è stato preso come il riferimento temporale dell’inizio dell’emergenza negli Usa, il patrimonio dei miliardari americani è salito complessivamente di 565 miliardi di dollari. Solo nell’ultima settimana i paperoni Usa hanno allargato i propri conti di 79  miliardi“.


Tra chi ha tratto enormi vantaggi dallo stato di crisi e dalla chiusura dei negozi c’è stato prevedibilmente Jeff Bezos, che dal 18 marzo ad oggi ha guadagnato 36,2 miliardi di dollari, ma anche un Mark Zuckerberg “fermo” a 30. Eric Yuan, il Ceo della controversa piattaforma Zoom recentemente accusata di aver ceduto i dati degli utenti al governo cinese, con l’emergenza ha fatto il salto di qualità, raggiungendo l’olimpo dei miliardari.


E Bill Gates? La “filantropia” non ha intaccato il suo patrimonio anzi, evidenzia un altro articolo, lo ha fatto addirittura incrementare.

https://www.recnews.it/2020/06/08/la-pandemia-ha-fruttato-ai-paperoni-piu-di-500-miliardi-di-dollari/

tutto andrà bene

Tutto andrà bene. E’ stato il mantra ripetuto per mesi. Una specie di auto-convincimento collettivo. Che non sarebbe andata bene, infatti, lo sapevano tutti. Dal primo all’ultimo. Lo sapeva l’”avvocato del popolo” – come si auto-definì due anni fa, sembra sia trascorso un secolo – che governa con la “benedizione” che proviene da Santa Marta e da Matteo Renzi, l’enfant prodige, una coalizione d’impronta ideologica comunista, gradita ai poteri forti interni e internazionali. Così come lo sapeva l’ultimo dei cittadini di questo Paese.

Non è andata bene ai cristiani, una specie in via d’estinzione, ai quali è stato prima impedito di frequentare le chiese (non era accaduto neanche durante le pestilenze che si sono succedute nel corso dei secoli), poi è stato loro imposto di sottostare a regole sacrileghe, che si protraggono per pura malvagità e che hanno accreditato la vergogna di ritenere che il Corpo Vivo e Vero di Gesù Cristo possa trasmettere malattie, sancendo definitivamente – al di là di ogni ragionevole dubbio – l’assoggettamento della gerarchia ecclesiastica a disposizioni di stampo totalitario, con la controprova della legge sull’omofobia – che sarà presto approvata – rispetto alla quale la Chiesa non dirà una sola parola, perchè a questa Chiesa non interessa proclamare la Parola del Signore e la Verità. Piuttosto, interessa omologarsi al mondo, che per lascito profetico di Nostro Signore è nelle mani del Suo nemico.

Non è andata bene ai morti (il cui conteggio, a distanza di quattro mesi abbondanti dal primo caso di epidemia, dev’essere ancora fatto in maniera compiuta), la maggior parte dei quali avrebbero potuto essere salvati se non si fossero perse settimane preziose nei mesi di gennaio e febbraio, prima di decidere le misure di restrizione, che si sono prolungate a lungo proprio per le indecisioni iniziali – che pur scontavano la mancata valutazione dell’emergere di polmoniti di carattere anomalo, riscontrate nei mesi autunnali, per stessa ammissione dei medici di base – e se fossero state disposte in modo tempestivo le autopsie, per accertare l’effetto vero del virus sui loro corpi e, di conseguenza, le cure adeguate.

Non è andata bene a molti anziani, per la maggior parte lasciati completamente soli nei luoghi dove nella più profonda solitudine attendono la morte, disprezzati e abbandonati da una società per la quale costituiscono solo un peso economico e sociale.

Non è andata bene a coloro che hanno perso il lavoro e ancora non hanno ricevuto gli strumenti di tutela sociale necessari per sopravvivere e a coloro che hanno dovuto chiudere la loro attività autonoma, non tutelata da uno Stato che continua a fare promesse vacue e inefficaci e attende, in una condizione d’ignavia e di passività – mai emerse nella forma che abbiamo conosciuto – esplosioni di rabbia sociale, che vi saranno certamente quando milioni di persone non avranno la possibilità di sfamare i loro figli.

Non è andata bene ai bambini e agli adolescenti, che si troveranno a frequentare scuole – se queste riapriranno – per due terzi ancora fatiscenti (perchè, nonostante una pausa di quattro mesi, a nessuno dei geni che potevano deciderlo è venuta l’idea di varare e attuare un piano straordinario di sicurezza e ammodernamento), dove si utilizzeranno le mascherine e saranno previste rigide regole di allontanamento e forse anche i doppi turni, oltre alla solita “pedagogia comunista”, che da settant’anni altera la realtà in cui devono crescere e maturare soggetti in formazione ed ha imposto a generazioni di italiani di uniformarsi ai dettami imprescindibili del pensiero unico.

Non è andata bene all’opposizione a questo Governo, fatua e insignificante – nella quale frange cospicue sono sedotte dalle sirene di una coalizione di unità nazionale, da varare a settembre-ottobre, che sarebbe ben vista dall’Europa e dalle massonerie che ispirano il Nuovo Ordine Mondiale – che ha perso l’occasione di mostrarsi ferma, netta e decisa nella difesa dei diritti dei cittadini, inseguendo accordi di collaborazione con un establishment che meriterebbe invece una sola cosa: il varo di una seria commissione d’inchiesta parlamentare sulla gestione catastrofica della crisi in atto.

Non è andata bene ai malati patologici di malattie diverse dal Coronavirus, costretti per mesi a non fare analisi, a non curarsi e a non operarsi, a causa dei tagli per decine di miliardi operati negli ultimi vent’anni nel settore sanità e alla condizione degli ospedali pubblici, travolti in molte regioni da uno “tsunami” – com’è stato definito – e a centinaia di operatori sanitari (medici ed infermieri), che hanno sacrificato la loro vita, perchè lasciati operare senza mezzi di precauzione e sicurezza indispensabili, inviati in grande quantità in Cina, agli inizi del mese di febbraio, per tenersi buoni i rapporti follemente inaugurati con quel Paese, che ha contaminato il mondo con un virus che lì si è generato, senza pagare per il momento alcun dazio (che nessuno ha formalmente chiesto, a dire il vero).

E’ andata bene – finora – a coloro che progettano un controllo totale della vita dei cittadini, dal primo all’ultimo respiro, attraverso tracciamenti tecnologici, obblighi, schedature, perfino marchi derivanti da un vaccino, per il quale sarebbero sufficienti qualche mese di sperimentazione, pur sapendo che il virus muta velocemente, che assai probabilmente è un prodotto di laboratorio e che un vaccino per essere efficace ha bisogno di anni di sperimentazione. Ma il Ministro della Salute italiano – che sarà pur molto ben consigliato – si ostina a dire che saremo sicuri solo quando ci sarà il vaccino.
Sta andando bene – finora – ai finanzieri internazionali, che hanno le loro succursali operative nei singoli Paesi, che hanno continuato imperterritti a speculare e ad arricchirsi, rifugiati nelle loro magnifiche dimore, da dove intendono controllare (loro, che vogliono gareggiare con Dio) il destino degli uomini.

Sta andando bene – finora – a coloro che da decenni si battono, a livello planetario, per favorire programmi di riduzione della popolazione, accompagnati dallo scardinamento dei diritti di Dio, scritti nella legge naturale ed enunciati nelle Sacre Scritture, favorendo quella cultura del gender che non ha niente a che fare con i diritti delle persone, ma piuttosto costituisce una leva e un modello formidabile per superare il concetto di identità sessuale, maschile e femminile, creando un genere neutro, a cui viene sottratto, grazie alla potenza di quest’ideologia, il diritto-dovere di procreare.

Sta andando bene – finora – ai maître à penser dell’immigrazionismo (che in questi mesi è drammaticamente aumentato, nonostante la pandemia), portavoci di quella cultura che da oltre un secolo propone la distruzione della civiltà occidentale, il meticciato e la sostituzione della popolazione, alleata, di fatto alle organizzazioni criminali internazionali che realizzano i loro profitti grazie a complicità inimmaginabili.

Sta andando bene – finora – ai sostenitori di un’Europa ormai a brandelli, senza più un’anima, senza più un’idealità. Un vero e proprio agglomerato di interessi burocratici. Un enorme carrozzone strutturale, mantenuto grazie a miliardi di euro all’anno, che attraverso il solo legame di una moneta unica, disprezza la sua identità e la consegna ai desiderata di gruppi occulti, che fanno i loro giochi e curano gli affari e gli interessi dei reggitori del Nuovo Ordine Mondiale.

Finirà male. Anche per molti dei giusti, com’è scritto e come è stato profetizzato. Una società che vive senza Dio – com’è quest’Italia moralmente corrotta del terzo millennio – non può pretendere di potersi salvare quando il Re del Cielo e della Terrà deciderà d’intervenire.

Solo un intervento soprannaturale potrà impedire che il percorso finale iniziato all’inizio dell’anno dagli uomini malvagi governati dalle potenze delle tenebre – ultimi attori di un progetto nato non appena Gesù ha lasciato questa Terra ed è salito al Cielo da Suo Padre e che si è sviluppato nella Storia con sempre più forza di penetrazione – si compia. L’accelerazione della loro opera di distruttività di tutto ciò che ancora di bene s’intravvede, sarà sempre più rapida e incalzante. Travolgerà e inghiotterà tutto. Persone e cose.

Una verità rimane accecante. Gesù si è sottratto a tutto quello che avviene. Sembra aver riconsegnato l’umanità ai Potentati delle Tenebre, dopo averle sconfitte con la Croce che ha scelto per la fine della Sua vita terrena. Sembra aver detto agli uomini: “Distruggete pure la mia opera”. Egli l’aveva peraltro previsto. Altrimenti, perchè avrebbe raccontato “la parabola del giudice iniquo e della vedova importuna” (Lc 18, 1-8)? Dice il Vangelo di Luca (18, 1-8): Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: «C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Preghiamo sempre, senza stancarci mai. Affrontiamo le iniquità che ci circondano e che saranno sempre più dure da sopportare. Perchè tutto si compia. Perchè venga presto la Giustizia Divina e faccia quello che è stato promesso. Basteranno pochi custodi della Fede che Gesù ci ha insegnato, impegnati ora – più di qualsiasi altro momento vissuto dall’umanità nel passato – a difenderla, fino allo stremo delle loro forze. Perchè è la Fede che il Nemico vuole strappare via dal cuore e dalle menti degli uomini.

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LA PAROLA DIVINA È INFALLIBILE

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO
A LUZ DE MARIA
20 GIUGNO 2020

Amato Popolo di Dio:

 

Voi siete figli di Dio Padre, Lui vi ama molto.

 

LA PAROLA DIVINA È INFALLIBILE, PERCIÒ L’UMANITÀ STA CONTINUANDO AD ANDARE NELLA DIREZIONE SEGNATA DA OGNI PAROLA USCITA DALLA BOCCA DIVINA. (Cfr. Sal 19,9; 2Pt 1,20-21).

Siete un Popolo che sta procedendo nelle avversità di questo momento, nel quale è stata portata l’umanità. L’uomo di questa era non immaginava la trasformazione che state vivendo.

La Nostra Regina e Madre vi aveva anticipato che i grandi nemici di Dio si sarebbero fatti sentire da tutta l’umanità, ma questa generazione non ha creduto. Tanti che in passato erano credenti, adesso hanno disertato la Fede, fanno parte della condizione catastrofica in cui si trova l’umanità, che è stata tante volte chiamata alla conversione ma non ha obbedito, così come non obbedirono a Sodoma e Gomorra.  (Cfr. Gen 19).

 

Sono venuto nuovamente a chiedere la CONVERSIONE per quei cuori induriti che non si sono inteneriti.

Sono venuto per quei cuori di pietra che non permettono che la Parola venuta dall’alto li tocchi, per sensibilizzarli.

 

La parola SACRIFICIO è stata eliminata ed è stata sostituita con la parola INDIFFERENZA, parola che riecheggia tra le persone che si adattano a quello che vuole la maggioranza, senza analizzare le conseguenze per le anime che disprezzano la Volontà Divina.

 

Nelle chiese si è perso il profumo del sacro, si è persa sia la riverenza davanti a quello che è sacro che il rispetto per le cose sacre, così come si sono persi alcuni dei Consacrati al Nostro Re e Signore, perché sono diventati mondani e si sono abbandonati alla vanagloria.

 

L’UMANITÀ SI STA CASTIGANDO DA SOLA, STA EMETTENDO IL GIUDIZIO SU SÈ STESSA E, PER AVER DISPREZZATO IL NOSTRO E VOSTRO RE E SIGNORE, GESÙ CRISTO, PRESENTE, REALE E VERO NEL SANTISSIMO SACRAMENTO DELL’ALTARE, STA ATTIRANDO SU DI SÉGRANDI E GRAVI CALAMITÀ.

La Parola Divina della Sacra Scrittura è stata mondanizzata, i Comandamenti della Legge di Dio sono dimenticati ed adulterati con grande facilità ed il risultato di tutto questo è: LA SOFFERENZA DELL’UMANITÀ.

 

Amati del Dio Uno e Trino, stanno profanando la Casa di Dio e non si fermano, i figli fedeli a Dio non sanno dove andare.

Il Popolo di Dio si trova nella lunga notte del Getsemani assieme al Suo Signore e Re, Gesù Cristo, ed è afflitto, sofferente, affamato, consapevole che sta andando incontro a un momento ancora più difficile e tempestoso, nel quale il Corpo Mistico di Cristo si troverà diviso e l’apostasia guadagnerà terreno.

 

Popolo di Dio, il virus che è ancora sospeso sull’umanità, ha dato inizio alla GRANDE PROVA che verrà per tutta l’umanità, ha svelato la vergogna di questa generazione che piange per coloro che soffrono a causa delle vittime di questo virus, ma non si interessano degli innocenti che vengono continuamente sacrificati mediante l’aborto.

 

Questo virus non è uno dei tanti virus, non è una patologia psicologica, questo virus porta l’uomo alla morte in un numero maggiore di quanto vi venga detto, perché è uno dei tanti strumenti utilizzati dal demonio per danneggiare e disinformare l’umanità.

Hanno costruito grandi ospedali in pochi giorni con un proposito differente da quello che è sembrato al momento; saranno utilizzati presto, perché il virus sta attraversando la terra e sorprenderà il mondo.
L’umanità soffrirà la fame, le nazioni povere cadranno nella lotta.

LA CASA PATERNA VI AVEVA ANTICIPATO LE METE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE: (1) RIDURRE LA POPOLAZIONE MONDIALE E VOI LO LASCIATE PASSARE INOSSERVATO.

Arriverà un altro virus che spazzerà via gli uomini senza guardare in faccia a nessuno, quindi ricordatevi che dovete mantenervi preparati, senza disprezzare quello che vi conduce al Nostro Re e Signore Gesù Cristo: UTILIZZATE I SACRAMENTALI!

 

Confidate nella Nostra Regina e Madre, pregate con le azioni affinché siate testimoni dell’Amore Materno, pregate il Santo Rosario e pregate con le opere e con le azioni.

Il male si sta manifestando nel mondo, non prendete alla leggera questo Appello che vi sto facendo: È UN APPELLO URGENTE. Le schiere demoniache afferrano quelli che le accolgono, siccome hanno rinunciato a Dio.

 

I MOMENTI CHE STANNO PER ARRIVARE SONO DI GRANDE SOFFERENZA PER L’UMANITÀ, SOPRATTUTTO PER COLORO CHE HANNO DISPREZZATO LA FEDE.
VI STO AVVERTENDO DEL FLAGELLO CHE IL DEMONIO INFLIGGERÀ ALL’UMANITÀ.

Pregate figli di Dio, pregate. La terra tremerà fortemente.

Pregate figli di Dio, pregate. L’uomo aumenterà la sua violenza.

FIGLI DI DIO, FIN DALL’ALBA DOVETE ADORARE DIO, UNO E TRINO, IN UNIONE ALLE GERARCHIE ANGELICHE.
L’uomo verrà provato fino a non poterne più,mentre le persone di Fede verranno aiutate durante la tribolazione, in questo periodo che precede il GRANDE AVVERTIMENTO. (2)

 

Dio permette che le Sue Rivelazioni si compiano in modo inaspettato per l’uomo, che non riesce a prevederlo, come è successo ultimamente per quanto riguarda la Chiesa.

 

Voi non temete, abbiate la certezza di essere figli di Dio, figli della Nostra Regina e Madre, figli dell’Amore Divino.

 

NON ABBIATE PAURA A MOTIVO DELLA VERITÀ CHE VENGO A PORTARVI DAL CIELO, PERCHÈ VI RENDIATE CONTO DELLA FEDELTÀ DI DIO NEI CONFRONTI DEL SUO POPOLO.

 

Non temete, voi venite allertati in anticipo. Mantenetevi fedeli a Dio e ai Suoi Comandamenti ed il resto lo riceverete in sovrappiù.

 

Siate veri figli di Dio.

 

CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!

San Michele Arcangelo

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

(1) Rivelazioni sul Grande Avvertimento, leggere…
(2) Rivelazioni sul Nuovo Ordine Mondiale, leggere…

 

Tarro spiazza tutti: «Le mascherine non servono più, spegnete la tv e fate una passeggiata»

Le mascherine e il distanziamento sociale sono consigli sempre validi o allo stato attuale dei fatti non lo sono più? «Allo stato attuale dei fatti non lo sono più». Ad affermarlo è il virologo Giulio Tarro. «È bene che tutti se ne rendano conto: scienziati e persone che non fanno il nostro lavoro». Per recuperare tranquillità, «meglio spegnere la televisione e godersi una passeggiata all’aria aperta in buona compagnia».

Tarro e le sciocchezze sul Sars Cov-2

Per quel che riguarda il Sars-Cov-2 «è stata detta una grandissima sciocchezza», incalza in un’intervista al blog della Fondazione Pietro Nenni. «Cioè che questo virus bypassa la nostra prima difesa immunitaria, che è la bocca, arrivando così direttamente agli alveoli polmonari. Per poi andare a infettare la zona laringofaringea».

Cosa accade realmente col virus

«È semplicemente ridicolo», aggiunge Tarro, «affermare una cosa simile. Come ogni virus, il Sars-Cov-2 prima di arrivare ai polmoni dando luogo a uno stato iperinfiammatorio, passa attraverso la bocca. Se riesce a superare questa prima difesa immunitaria, si va a depositare nella zona laringofaringea. Solo successivamente, nei casipiù sfortunati e gravi, arrivare ai polmoni. Non avviene il contrario. Tuttavia teniamo presente che questi discorsi relativi al contagio si riferiscono ad una storia del Sars-Cov-2 che, per fortuna, ci siamo lasciati alle spalle».

«O si adatta o è destinato a morire»

«Sars-Cov-2 o si adatta o è destinato a morire»,. afferma lo scienziato. L’esperto cita «uno studio fatto a Singapore», e pubblicato in pre-print su Biorxiv. «Si dimostra che coloro che hanno avuto la prima Sars e sono guariti, hanno sviluppato un’immunità cellulare tale da renderli immuni anche al Sars-Cov-2. E questo perché i beta-coronavirus sono in grado di sviluppare un’immunità di tipo cellulare. Addirittura è più importante di quella derivante dalla produzione di Igg».

https://www.secoloditalia.it/2020/06/tarro-spiazza-tutti-le-mascherine-non-servono-piu-spegnete-la-tv-e-fate-una-passeggiata/