Siria, la denuncia: cecchini si allenano contro donne incinta

Lo ha dichiarato al britannico Times il chirurgo David Nott, che ha lavorato nel paese come volontario. “Almeno otto casi, hanno mirato all’utero: i bambini non ce l’hanno fatta”. Scontri a Damasco, i ribelli prendono roccaforte lealista. Washington Post: la mancanza di fondi spinge i combattenti verso gli estremisti

DAMASCO – In Siria i cecchini di Bashar Assad si esercitano sparando su specifici punti del corpo delle vittime civili. Punti che vengono stabiliti dai loro comandanti di giorno in giorno per verificarne le capacità e che almeno un giorno alla settimana avevano come obiettivo le pance delle donne incinte. E’ quanto ha denunciato al Times il chirurgo britannico David Nott tornato dalla Siria dove ha trascorso 5 settimane come volontario in un ospedale da campo.

Nott ha raccontato che, “in un solo giorno oltre sei donne incinte sono state colpite da cecchini ed il giorno dopo altre due”. Tutte le madri si sono salvate ma i feti nelle loro pance non sono sopravvissuti. “Le donne sono state tutte colpire all’utero, dove (ai cecchini) era stato ordinato di mirare… e questo è stato un atto deliberato. Era ben oltre l’inferno”, ha denunciato Nott, che ha raccontato di non aver mai visto nulla di simile neanche dopo tanti anni da volontario in Bosnia, Libia e Sudan.

http://www.repubblica.it/esteri/2013/10/19/news/siria_la_denuncia_cecchini_si_allenano_contro_donne_incinta-68981542/?ref=HREC1-2