Isis creato a tavolino dagli Usa?

Isis creato a tavolino dagli Usa? Julian Assange nel 2016 aveva esibito le mail della criminale Ilary Clinton che dimostravano i finanziamenti di Washington per armare i parrucconi islamici

da lantidiplomatico  del
In un estratto dell’intervista di John Pilger ad Assange, prodotta dalla Dartmouth Films e che verrà trasmessa nella sua versione integrale da RT sabato, Julian Assange accusa Hillary Clinton di nascondere agli americani la vera portata del sostegno degli alleati di Washington allo Stato Islamico.

In una email del 2014 pubblicata da WikiLeaks nel mese scorso, Hillary Clinton, che era stata Segretario di stato fino all’anno prima, sollecita John Podesta, allora consigliere di Barack Obama, a “esercitare pressioni” sul Qatar e l’Arabia Saudita “che stanno fornendo supporto finanziario e logistico clandestino all’ISIL [Stato islamico, IS, ISIS] e altri gruppi sunniti radicali.”

“Penso che questa sia l’e-mail più significativa di tutte”, dichiara Assange. “Tutti gli analisti seri sanno, e anche il governo degli Stati Uniti lo ha accettato, che alcune figure saudite hanno sostenuto l’ISIS e il finanziamento allo Stato Islamico, ma il mantra è sempre stato: si tratta di alcuni” principi canaglia” che utilizzano i loro soldi del petrolio per fare ciò che vogliono, ma in realtà il governo disapprova. Queste email ci dicono che è il governo dell’Arabia Saudita e il governo del Qatar che stanno finanziando l’ISIS“.

Assange e Pilger hanno conversato per 25 minuti presso l’Ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove il primo è rifugiato dal 2012.

John Pilger:
 I sauditi, il Qatar, i marocchini, il Bahrein, in particolare i primi due, davano tutti questi soldi alla Fondazione Clinton, mentre Hillary Clinton era segretario di Stato, e il Dipartimento di Stato approvava massicce vendite di armi, in particolare l’Arabia Arabia.

Julian Assange:
 Sotto Hillary Clinton – e le email Clinton rivelano una discussione significativa su questo tema – è stato siglato il più grande contratto di sempre in temi di armi e con l’Arabia Saudita: più di 80 miliardi di dollari. Durante il suo mandato, il totale delle esportazioni di armi dagli Stati Uniti sono raddoppiate.

John Pilger: Naturalmente, la conseguenza di ciò è la nascita del gruppo jihadista noto come ISIL o ISIS. E’ stato creato in gran parte con i soldi di persone che finanziavano contemporaneamente la Fondazione Clinton?

Julian Assange: Sì.

Sulle elezioni Usa.
 “La mia analisi è che a Trump non è permesso di vincere. Perché dico questo? Perché le banche, l’intelligence, le aziende di armi, i soldi stranieri, ecc sono tutti uniti dietro Hillary Clinton. E i media pure. I proprietari dei media e i giornalisti stessi sono con Hillary”.

Alta corte di Londra: Assange potrà ricorrere in appello su estradizione USA

Assange ha ottenuto il permesso dall’Alta Corte di Londra di portare il suo ricorso contro l’estradizione negli Stati Uniti in un’altra udienza.

La corte ha stabilito che Assange avrebbe potuto portare avanti il suo ricorso in udienza plenaria, a meno che gli Stati Uniti non avessero fornito “garanzie soddisfacenti” sulla questione se potesse fare affidamento sul Primo Emendamento della Costituzione americana e se potesse essere soggetto alla pena di morte

Assange langue in una prigione di Londra dal 2019, accusato da Washington di violazioni legate all’ottenimento e alla pubblicazione di documenti governativi riservati. Nel giugno 2022 il Regno Unito  ha approvato  la sua estradizione negli Stati Uniti e da allora il fondatore di WikiLeaks tenta di appellarsi  alla decisione della corte per evitare la sua deportazione nel paese nordamericano.

Dall’Alta Corte di Londra, la giornalista Stefania Maurizi che da anni segue la vicenda giudiziaria di Assange e la sua battaglia per la libertà di informazione, ha precisato che “l’appello è stato consentito solo in parte.”

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