…IL SEGRETO E’ D’OBBLIGO – Trattandosi della Madonna di Fatima, il segreto è d’obbligo. Se ne accenna in modo vago nei bollettini curiali e nei calendari degli eventi. Ma all’interno del Vaticano la notizia ha preso a circolare con insistenza sempre maggiore e timidamente ha cominciato a filtrare anche anche all’esterno. Sabato 12 e domenica 13 ottobre, la statua originale della Madonna di Fatima sarà a Roma, in Piazza San Pietro e al Santuario del Divino Amore.
DOMANDE (QUASI) SENZA RISPOSTA – L’evento conferma il fortissimo legame tra Vaticano e Fatima, culminato nel gesto di Giovanni Paolo II, che aveva fatto inserire nella corona della vergine il proiettile sparato contro di lui nell’attentato del 1981. Ma perché spostare dal suo luogo d’origine un’immagine venerata in tutto il mondo per portarla nel centro della cristianità? E soprattutto perché farlo così, alla chetichella, quasi di nascosto, senza informare centinaia di milioni di cattolici, per metterli in condizione di preparare un pellegrinaggio e venerare la sacra immagine nella gloria di San Pietro? Infine, perché prevedere una partecipazione ristretta, quasi ad inviti, con la richiesta di compilare un questionario da scaricare dal sito annusfidei.va, anziché affidarsi al movimento spontaneo dei fedeli?
GLI IMBARAZZI – Dagli ambienti curiali arrivano risposte a denti stretti. Chi parla lo fa manifestando imbarazzo, preoccupazione o trattenendo a stento un certo entusiasmo. Ma tutti sottolineano un comune denominatore. La sensazione di essere alla vigilia di un evento importante. Del primo grande segno del pontificato di Francesco nella storia della Chiesa. E quindi anche del mondo. La cosa incredibile è che mancano solo tre giorni. A parte una ristretta cerchia di esperti nessuno sa ancora nulla. E anche chi sa non parla. Ma perché tutto questo mistero? Perché questa incomprensibile reticenza? Cosa si nasconde dietro la presenza della sacra immagine in piazza san Pietro? Papa Francesco, e qui ci muoviamo sul terreno delle indiscrezioni, in realtà non avrebbe in mente un evento puramente devozionale.
PAPA FRANCESCO VUOLE UNA CERIMONIA IN GRANDE – Nei suoi progetti ci sarebbe una cerimonia molto particolare, densa di significati e carica di messaggi, da indirizzare l’esterno, ma anche verso la Chiesa stessa e le sue gerarchie. Al termine di una due giorni di celebrazioni e preghiere il Papa dovrebbe consacrare alla vergine apparsa nel 1917 a Cova de Iria, vicino alla cittadina portoghese di Fatima, il mondo intero con tutta l’umanità. Ma perché tutta questa fretta? E perché consacrare il mondo proprio alla Madonna di Fatima? La risposta probabilmente va cercata nei segreti che la Vergine ha rivelato nelle sue apparizioni in Portogallo. Soprattutto nella profezia in cui viene descritta la perdita della fede da parte della Chiesa e dei suoi vertici. Tema delicato su cui Bergoglio ha cominciato a esporsi dal primo giorno del suo pontificato, segnalando la distanza abissale tra i fasti da «principi rinascimentali» di certi ecclesiastici e il messaggio di povertà del Vangelo. Una deriva pericolosa che nei messaggi della Madonna di Fatima, sarebbe accompagnata da un enorme castigo per l’intera umanità.
http://www.oggi.it/focus/cronaca/2013/10/09/papa-francesco-contro-la-curia-romana-in-nome-della-madonna-di-fatima/