I soliti amici del S. Padre Francesco

A quando si porrà un qualche rimedio a questo andazzo?
Grazie a  Stilum Curiae per la sua traduzione di un articolo scritto da William Kilpatrick per “Crisis Magazine”.
Luigi
I bizzarri amiconi di Papa Francesco
di William Kilkpatrick
Ci si aspetterebbe che un papa radicale come Francesco quantomeno mantenga nel suo entourage, a titolo simbolico, qualche esponente di orientamento conservatore. Tutto il contrario: molti uomini di sua nomina si situano addirittura più a sinistra della collocazione suggerita dalla propria immagine pubblica. Lo studio degli uomini cui il Santo Padre affida incarichi di potere potrebbe essere utile per ricostruire molto della sua forma mentis.
Prendiamo, per esempio, l’arcivescovo Vincenzo Paglia, posto a capo del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per le Scienze sul matrimonio e sulla famiglia. Il cambio di guardia è avvenuto due anni fa. Ora, com’era prevedibile, Paglia sta mettendo in atto nell’Accademia una purga in stile staliniano. Tutti i membri dell’Istituto che fanno propria la visione di Giovanni Paolo II sul matrimonio e sulla famiglia hanno ricevuto il loro bravo avviso di licenziamento [in inglese pink slips, letteralmente «foglietti rosa», n.d.T.], un colore che ben suggerisce la nuova direzione che Paglia ha in mente per l’Istituto.
http://blog.messainlatino.it/2019/08/i-soliti-amici-del-s-padre-francesco.html