Dalla Cina nuovo virus di influenza aviaria.
Uccelli sterminati a Shanghai, effetti in Borsa

L’Organizzazione mondiale della Sanità conferma i 14 casi di contagio registrati in una vasta area ad est del Paese ma spiega che per il momento “non vi è prova della trasmissione da uomo a uomo” del nuovo ceppo H7N9. Chiuso il mercato del pollame, più di 20mila esemplari al macello

Le operazioni di bonifica al mercato degli uccelli di Shangai (corbis)

GINEVRA – Prime conseguenze della diffusione di un nuovo ceppo del virus dell’influenza aviaria in Cina, dove, nell’est del grande Paese, nei giorni scorsi sono stati accertati sei morti e 14 casi di persone contagiate, vittime comprese. A Shanghai, il mercato del pollame sarà chiuso e andranno al macello decine di migliaia di uccelli.

Ma l’allarme crea scompensi anche nelle borse asiatiche, già alle prese con la crisi diplomatica tra le due Coree. In particolare, affonda la piazza di Hong Kong, che perde il 2,7%, ai minimi da 4 mesi, mentre Shanghai e Taiwan si salvano in quanto chiuse per festività. Ne risentono anche le Borse europee, per il timore di una forte corrente di vendite sulle compagnie aeree per le ipotesi che il ritorno dell’aviaria in Asia possa ridurre i viaggi.

http://www.repubblica.it/esteri/2013/04/05/news/dalla_cina_nuova_influenza_aviaria-55997925/?ref=HREC2-6